Lo skate in un libro?

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Tracciati d’Arte n. 3

“Metodologia tecnica e propedeutica degli elementi base dello skateboard” Un libro di Paolo Pica

PP3_2Domenica 22 Aprile in p.za della Vittoria in Ladispoli, dalle ore 10,30 alle ore 18,30 ci sarà un evento dedicato totalmente al mondo skate. Il progetto organizzato dall’associazione culturale “Opera” di Ladispoli vuole, come da sua filosofia costitutiva, sostenere la pratica di questa forma di arte non ancora divenuta disciplina sportiva in Italia. Il progetto dell’associazione è nato grazie a un libro che sarà, dell’ intera manifestazione, il fulcro. Intitolato “Metodologia tecnica e propedeutica degli elementi base dello skateboard” di Paolo Pica, vuole raccontare lo skateboard, essendo esso libera espressione di uno stile di vita creativo dove coesistono senza alcun conflitto realtà diverse quali età, estrazione sociale, bagaglio tecnico, capacità fisiche. Fino ad oggi non è stata presa in considerazione la possibilità di strutturare all’interno della pratica dello skateboard una metodologia e una propedeutica tali da consentire a chi si avvicina a esso per la prima volta, di apprenderne le tecniche in maniera sicura e secondo un criterio di accessibilità. La metodologia e la propedeutica presentate nel libro, nate dall’esperienza congiunta di skaters esperti e insegnanti di educazione fisica, seguono un andamento a livelli progressivi, organizzati cioè secondo uno schema che procede dall’elemento più facile a quello più difficile. Ogni livello considerato presenta a sua volta degli elementi concatenati fra loro che procedono dal più facile al più difficile, e ogni livello è concatenato al successivo, nel senso che il passaggio al livello successivo presuppone il possesso del precedente. Altro elemento basilare su cui poggia la metodologia è l’accessibilità delle proposte operative messe in atto dall’insegnante; esse consentono a ogni allievo di fruire degli insegnamenti in maniera ottimale, in quanto non solo corrispondono alle singole capacità motorie, ma prestano anche estrema attenzione agli aspetti psicologici ed emotivi. La propedeutica, esplicativa della metodologia, consiste in tutta una serie di esercizi aventi lo scopo di far sperimentare all’allievo in totale sicurezza, modulandone le difficoltà, sensazioni e movimenti caratteristici della tavola. Quindi, non solo è importante la scelta degli esercizi di avvicinamento allo strumento che si vuole insegnare, ma anche, e soprattutto, l’assistenza che l’insegnante presta all’allievo in tutto il percorso di apprendimento della manovra. L’assistenza rappresenta l’azione di sostegno fisico che l’insegnante fornisce all’allievo ed è caratterizzata da tutta una serie di prese successive che si eseguono per tutto lo svolgimento dell’esercizio, così da facilitarne l’esecuzione salvaguardando l’incolumità dell’allievo. Riducendo le possibilità di cadere, o comunque circoscrivendo le cadute a episodi senza conseguenze aumenterà la fiducia riposta nell’insegnante. Un approccio metodologico alla pratica dello skateboard, dove si incontrano fisiologia, scienza dell’educazione e psicologia, a prima vista può apparire in netto contrasto con lo spirito di libertà che ha caratterizzato questa disciplina fin dalle sue origini; in realtà tale approccio arricchisce la pratica dello skateboard senza snaturarla, perché attraverso la propedeutica elimina o riduce al minimo gli eventi traumatici e risponde, attraverso la metodologia d’insegnamento, alle esigenze di una fascia di praticanti più ampia, liberando così lo skateboard da fenomeno di nicchia e diffondendone la pratica, così com’è avvenuto per altre discipline. La manifestazione che inizierà con la presentazione del libro nella sua spiegazione teorica e pratica proposta da docenti IUSM e ragazzi e ragazze accorsi per l’occasione, dopodiché avremo campioni skaters dare dimostrazione del loro talento. L’evento sarà accompagnato anche dal mondo che circonda lo skateboard, quindi avremo occasione di vedere esibirsi writers, rappers. – Ancora una volta l’arte riesce a trasmettere eterogeneità culturale e l’associazione “Opera” di questo concetto, a Ladispoli, ne vuole far divenire parte integrante della quotidianità della città. Questo è ciò che afferma il segretario dell’associazione Stefano Fierli che aggiunge – a Ladispoli ci sono molti, diversi talenti, di ogni tipo e forma artistica, vogliamo e dobbiamo sostenerli. Domenica 22 Aprile in p.za della Vittoria in Ladispoli, che aspetti! Vieni anche tu nel mondo dello skateboard.

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