Grande successo per l’inaugurazione della mostra e lo spettacolo in omaggio a Pier Paolo Pasolini nel Palazzo Turrisi a Lecce

Grande successo per l’inaugurazione della mostra e lo spettacolo in omaggio a

Pier Paolo Pasolini nel Palazzo Turrisi a Lecce

Lo scorso 5 marzo, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, è stata inaugurata alla presenza del Sindaco di Lecce Carlo Salvemini e dell’Assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo, la mostra su Pier Paolo Pasolini a Palazzo Turrisi nel centro storico di Lecce, ideata dall’attore e regista Agostino De Angelis e organizzata dall’Associazione Culturale ArcheoTheatron, con la partecipazione del prof. Marcello Aprile, docente di filologia e linguistica italiana dell’Università del Salento e del poeta archeologo Marcello Tagliente.

La mostra fotografica, che ripercorre i luoghi e i viaggi cari a Pasolini, sta riscuotendo un gran numero di visitatori interessati a riscoprire l’uomo Pasolini, nei suoi percorsi di vita, la sua passione cinematografica, il suo amore verso il sud e le sue tradizioni, il piacere della riscoperta dei luoghi e l’importanza della valorizzazione. La mostra i cui scatti sono del fotografico Valerio Faccini con allestite alcune macchine del cinema della “Bottega del Cinema” di Mario Scarlino e alcuni autografi della collezione di Stefano Colombo, sará ancora visitabile fino al prossimo 27 Aprile.

Ad arricchire e fare riscoprire il Pasolini, poeta, regista, articolista e uno dei primi difensori del territorio storico, naturalistico, culturale italiano, è stata la messa in scena, domenica 6 marzo, dello spettacolo teatrale multimediale “Omaggio a Pier Paolo Pasolini, luoghi, linguaggi e tradizioni popolari” per la regia di De Angelis e da cui prende il nome il Progetto Nazionale ideato dallo stesso.

Lo spettacolo, in sold out, ha accompagnato il pubblico presente nel mondo Pasoliniano attraverso filmati e interviste, interpretazione di alcuni testi del poeta da parte dello stesso De Angelis e da Giulia Manco, accompagnato alla tastiera da Luigi Solidoro e il canto di Laura De Vita con il movimento coreografico di Anna Rizzello e Maria Vittoria Casalino.