Se la fotografia di moda è considerata da alcuni fotoamatori di secondo piano, Tim Walker è l’eccezione che conferma la regola. Visionario fotografo di origini britanniche Tim Walker attraverso le sue foto racconta il mondo della moda con sfumature tra il gotico e il surreale.

Il giovane fotografo indipendente
Tim Walker, classe 1970, si appassiona al mondo della fotografia lavorando all’archivio di Cecil Breaton, fotografo e costumista inglese, presso la Codè Nast Library di Londra.
Il suo percorso formativo si consolida con la laurea in fotografia presso l’Exeter College of Art ottenendo il terzo premio come “Giovane fotografo indipendente dell’anno”. Nel 1994 si trasferisce a New York diventando l’assistente di Richard Avedon, celebre fotografo ritrattista statunitense.



Il sodalizio con Vogue
Dopo essere rientrato in Inghilterra Tim Walker si dedica alla ritrattistica fino a quando non viene notato dalla celebre rivista di moda Vogue per la quale realizzò il suo primo servizio a soli 25 anni.
Vogue diviene il suo trampolino di lancio per altri editoriali e collaborazioni come con il Victoria and Albert Museum e la National Portrait Gallery di Londra che includono i suoi scatti nelle loro collezioni permanenti.

I sogni di Tim Walker
Le foto di Tim Walker vogliono essere un omaggio al surrealismo contemporaneo. Un viaggio tra sogno e realtà che si concretizza in set articolati e abiti scenografici dei più prestigiosi nomi della moda: Dior, Yohji Yamamoto, Gucci, Mulberry, Comme des Garcon e molti altri. Nonostante le sue foto risultano oniriche e surreali, riesce ad essere estremamente credibile perché non usa nessuna manipolazione digitale.
Nelle sue istallazioni ricorrono elementi fiabeschi dalle dimensioni giganti: bambole, cigni e palloni accostati a modelle contrariate, stupite e sognanti. Il risultato è un set teatrale dai toni pastello frutto di profondi studi d’arte e ricerca.





📢 📢 📢
Diventa promotore dell’Arte
Sei stato ad una mostra e vuoi condividere la tua esperienza?
Stai organizzando un evento sull’Arte o la cultura in generale?
Sei appassionato di giornalismo e vuoi avere visibilità?