Tracciati d’Arte n. 7

“The Awakening”: il Risveglio
Gloria Porcella e Lamberto Petrecca meritano di essere citati oltre che per le pregiate esposizioni che presentano al vasto pubblico capitolino e d’oltre oceano, anche per altre mirabili imprese come ad esempio la memorabile installazione dell’opera dell’EUR, ormai rimossa su richiesta del sottosegretario Francesco Giro dopo tre lettere di sollecito inviate dal ministero dei Beni culturali. Quella che sembrava emergere dal sottosuolo, dal traffico della Cristoforo Colombo, con riflessi d’argento nel prato verde dell’aiuola dell’Obelisco dell’Eur era Awakening, Il Risveglio, la suggestiva istallazione di Seward Johnson ospitata a Roma in occasione dei 20 anni della caduta del Muro di Berlino. I cinque elementi visibili, una mano, la testa, un braccio, una gamba, un piede, nelle intenzioni dello scultore americano rappresentano il risveglio dell’uomo e delle coscienze, la caduta del muro di Berlino che simboleggia l’abbattimento di tutti i muri, una vittoria dell’uomo sulla costrizione del potere e delle sue logiche. Nelle intenzioni del presidente di Eur SpA Pierluigi Borghini e dell’amministratore delegato Riccardo Mancini, che lo hanno posizionato sotto all’Obelisco nella rotatoria di Piazza Guglielmo Marconi, era il simbolo di un segnale di Risveglio Culturale in un’area così importante per la Città di Roma, una vittoria della necessità di unire anziché dividere. Qualcosa di cui abbiamo bisogno tutti noi, non solo la nostra città. Di questo famoso “gigante”, scelto anche per l’apertura del vertice del G8 di Siracusa, l’unica altra fusione si trova a Washington, D.C. Divenuta un punto di riferimento della città dopo una Conferenza Internazionale di Scultura del 1980, e sopravvissuta a diverse presidenze e una forte tempesta. E allora è il caso di dire: Roma, tornatene tranquilla e…dormiente!!!