Il Museo Archeologico Etrusco di Chianciano Terme è considerato uno tra i più bei musei etruschi sia per la ricchezza degli oggetti esposti che per il suggestivo allestimento. I reperti esposti provengono da scavi condotti negli ultimi 20 anni nel territorio comunale grazie specialmente alla dedizione e alla passione dei soci dell’ Associazione Geoarcheologica di Chianciano Terme. Entrare in questo museo è veramente un piacere, sia per la cura con la quale è stato allestito, sia per l’ospitalità e per l’attenzione al benessere dei visitatori. Il museo è organizzato per sezioni tematiche, che illustrano tutti gli aspetti della vita e della morte degli antichi abitanti della toscana, attraverso suggestive ricostruzioni, descrizioni, immagini e video.
Il PIANO TERRA ospita la suggestiva ricostruzione a grandezza naturale della camera sepolcrale di una delle tombe più ricche rinvenute nel territorio di Chianciano Terme.Al PIANO INTERRATO si trova una bella camera circolare con pilastro centrale detta “l’oliera” poiché qui in passato veniva conservato l’olio. Si prosegue poi verso le vecchie cantine dell’edificio, qui l’effetto scenografico della galleria scavata nella sabbia della collina si sposa perfettamente con le ricostruzioni delle tombe del VII sec. a.C. e con le suggestive ricostruzioni delle camere sepolcrali nelle varie tipologie: a ziro, a camera, a cassone etc. con i misteriosi cinerari a forma umana detti canopi. Al termine di questa galleria spicca l’imponente figura della Mater Matuta che introduce all’esposizione permanente sulla figura della donna nella società etrusca dove viene illustrato l’importante ruolo che la donna svolgeva contrariamente a quanto succedeva nelle altre civiltà coeve.Salendo al PRIMO PIANO si entra nel regno della sacralità e religiosità. Qui si possono ammirare i resti di un santuario etrusco di IV° sec. a.C. I principi fondamentali della religiosità etrusca sono illustrati sia con pannelli che con video. Si passa poi alla sala principale dove c’è la ricostruzione a grandezza naturale di un frontone templare etrusco dove sono state collocate le statue e i fregi rinvenuti in prossimità di una sorgente termale tutt’ora sfruttata: “I Fucoli”. Si segnala l’acroterio laterale con la splendida figura femminile alata, forse la dea Thesan, e una enigmatica testa virile barbata.L’ULTIMO PIANO ospita la suggestiva sezione sul simposio etrusco. Il visitatore è virtualmente invitato a visitare l’abitazione di un principe etrusco “Aranth”.
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