LADISPOLI IN POSA
La nuova rivista on line MIGLIORI FOTO LADISPOLI nasce per caso dalla collaborazione fra me, Marco Izzo e Claudia Crocioni.
Avevamo in comune l’idea di creare una rivista gratuita per dare importanza e prestigio alla nostra città, quindi visti questi buoni propositi, decidemmo di creare il periodico di Migliori Foto Ladispoli.
Per questo abbiamo puntato sulla diffusione di cultura non retribuita, il nostro obiettivo è di far conoscere Ladispoli sotto il punto di vista fotografico, vogliamo comunicare informazioni riguardo com’era la nostra città, vogliamo insegnare a fotografare grazie agli articoli che riguardano le attrezzature fotografiche e le lezioni base di fotografia, includendo fra le pagine alcune interviste ai fotografi che ogni giorno postano i loro capolavori sul nostro profilo Facebook, valorizzando la nostra città attraverso i loro scatti.
Vedere le antiche foto di Ladispoli mi emoziona molto e mi vengono i brividi quando ripenso alla crescita che la nostra città ha avuto nel giro di pochi anni.
Chiunque può partecipare ai nostri contest, sui quali è fondata la classifica esposta nella rivista stessa. Ovvero sarà sufficiente condividere le vostre foto della città proprio sulla pagina Facebook Migliori Foto Ladispoli e ricevere il punteggio migliore per partecipare al grande gioco di fine anno, dove saranno messi in palio tanti bei premi da parte della nostra associazione.
Voglio cogliere l’occasione per ringraziare Tracciati d’Arte, tutti i nostri lettori, le nostre lettrici, chi ci segue su Facebook, e chi ogni giorno ci sostiene per far sì che Migliori Foto Ladispoli abbia un futuro sempre migliore. Adesso siamo un’associazione culturale e vantiamo, appena al nostro esordio, più di 3000 lettori.
Vi invito a sfogliare la nostra rivista on-line su www.issuu.com oppure su Facebook e leggere i nostri articoli riguardo la cultura, l’arte e la storia di Ladispoli, oltre che le lezioni di fotografia ed i consigli sull’attrezzatura e molto altro ancora.
Buon proseguimento di lettura e buona cultura gratuita.
Christian Albert Sena