ANDY WARHOL – DI SCENA ALLA CA’ D’ORO
Nuova sede per la galleria Ca’ d’Oro di Antonio e Maria Cristina Porcella, ora in Via del Babuino, 53, sempre a Roma. L’inaugurazione, avvenuta lo scorso 22 gennaio ha presentato un’importantissima esposizione dal titolo Kings of Pop. La mostra, curata da Gloria Porcella e da Lamberto Petrecca è stata allestita fino al 23 febbraio. Per la prima volta insieme, come riportato nel catalogo della mostra, in anteprima mondiale i due big della Pop-Art: Andy Warhol (Pittsburg 1928 – New York 1987), che ne è in qualche modo il fondatore e padre storico per antonomasia, insieme a Romero Britto (Recife 1963) il quale oggi ne è senz’altro uno degli epigoni più acclamati. Un’arte che nasceva e si sviluppava fra l’Europa e l’America negli anni 1950-1960, che parlava un linguaggio che tutti conoscevano, definito appunto Pop, popolare: il linguaggio dei mass media, della pubblicità, della televisione e del cinema, ovvero il linguaggio per immagini tipico della società dei consumi.
Andy Warhol si esprimeva attraverso la pittura, la grafica e il cinema. Nel 1949 si stabilì a New York dove iniziò a lavorare come grafico ottenendo presto riconoscimenti. Successivamente (nel 1961) realizzò le prime serigrafie ispirate ai fumetti, le immagini tratte dai mass media e dai prodotti commerciali che elaborò in serie, come quella famosa dei barattoli Campbell, confermando che il linguaggio della pubblicità era ormai divenuto arte e che i gusti del pubblico si erano ora uniformati, portando in questo modo alle estreme conseguenze il concetto di riproducibilità dell’opera d’arte. Warhol, fondò una vera e propria fabbrica d’arte, La Factory, creando una nuova immagine dell’artista e fondendo la genialità artistica con gli studi di mercato.