Verde que te quiero verde*
Comincia così un canto sonnambulo
che parla di vento,
che parla di verde.
Quanto lontani quei canti,
verde que te quiero verde,*
voci della parete accanto,
voci di vento, di vento verde.
Che bel colore questo verde,
se a dipingerlo è aria e sole
sulle chiome ricciute degli alberi,
sulle valli liberate dall’uomo.
Com’è cupo questo verde
se a portarlo è il vento.
Un vento che conoscemmo bene,
un vento che ha sollevato scialli neri,
un vento pieno dell’ Urlo nero della madre,*
un vento verde di salici salmastri.
La melagrana è rossa con punti neri,
nel nero i colori si aggrumano.
Nero diventa il sangue nel tempo
e non è più umano, è sangue versato.
La melagrana è un buco sulla fronte,
è una testa rossa dipinta di ciliegie sfrante,
è la tiritera della storia
che gira la sua malefica manovella.
Italian poet, Salvatore Quasimodo. (Photo by Keystone/Getty Images)
Omaggio a Garcia Lorca e a Salvatore Quasimodo
- Verso famoso della Romanza Sonnambula del Romancero Gitano di Garcia Lorca
- Verso famoso della poesia Alle fronde dei salici di Salvatore Quasimodo