Tracciati d’Arte n. 7
Quello di Franca Lunato è sicuramente un libro, lo ha pubblicato la Arduino Sacco nel 2012, ma è soprattutto un documento. Una testimonianza della sua complicatissima storia d’amore. Questa storia è veramente molto interessante e non lo dico per formalità, ho letto il romanzo tutto d’un fiato, in tre ore, e in genere mi capita solo nel caso in cui il pathos narrativo mi coinvolge o sconvolge, come in questo caso, a tal punto da non riuscire a smettere. Ci troviamo a Roma e negli anni 70 Franca aveva la mia età, ventiquattro anni. Lo specifico perché quella è un’età molto particolare dove si decide cosa voler fare della propria vita, ma difficilmente lo si può realizzare, vuoi per colpa dei soldi, vuoi per colpa della famiglia d’infanzia o per un illimitato numero di diversi probabili fattori. Alla mia età Franca si innamora di un uomo più grande di lei di dieci anni, un uomo pieno di problematiche, caratteriali, comportamentali ma anche pratiche, poiché egli è sposato ed ha una figlia, causa stessa di quel matrimonio non voluto ma necessario. Consiglio questo libro a tutti gli autentici amanti del sentimento dell’amore, che qui riesce tramite la narrazione di eventi, di fatti, più che attraverso lo srotolamento di paroloni rinchiusi in sintassi complicate; a descriversi e ad uscire fuori in tutta la sua viscerale essenza. La brutalità dell’amore che ci priva di noi stessi, della nostra razionalità, che ci trasforma in corpi vaganti verso l’unico nostro obbiettivo, un contatto fisico e psicologico con l’oggetto del nostro singolo desiderio. L’amore che strazia, che fa dire sempre si, che annebbia, che consuma, che tormenta. L’amore è un sentimento pieno di sfumature, l’amore può trasformarsi presto in tenebra se non siamo fortunati e questo Franca lo sa. Tuttavia non vi ha rinunciato ed è felice di aver provato l’amore nella sua schietta e pura essenza. Il suo uomo divenne latitante, un contro legge, un alienato, la sua mentalità agli antipodi sociali e la sua condotta estrema risucchieranno la vita di Franca in un vortice di eventi sconvolgenti e dolorosi. Ma comunque sempre senza che niente e nessuno riuscisse a spezzare la forza disumana dell’amore, che si proietta oltre i limiti delle capacità umani e che rende chi lo possiede interiormente superiore, superiore, superiore. Nonostante tutto. Grazie Franca.
“…scegli una persona d’amare, una soltanto, accetta i suoi difetti come questi sicuramente accetterà i tuoi. Andate d’accordo, non è difficile far questo, basta piegare la testa una volta per ciascuno e si arriva fino in fondo”.
“Un libro memorabile, la testimonianza di una storia vera”
“Nella vita serve il coraggio di amare”
Claudia Crocioni