Questo nuovo numero di Tracciati d’Arte si apre all’insegna dell’informale, dell’astratto.Le imponenti correnti artistiche dell’Espressionismo Astratto e della Pop Art hanno stimolato il mondo al cambiamento. Da qui ogni certezza artistica perde il suo peso e spessore e la materia e la forma si sgretolano sotto i colpi sferzanti del divenire.Nell’arte contemporanea, oggi, coesistono infiniti stili, “legalizzati” e “accettati” dalla totalità del pubblico grazie proprio alla “liberalizzazione” del gesto, del movimento, del segno e del colore.Così come l’arte, espressione della società contemporanea, si “evolve”anche la società si reinventa per poter continuare a comporre il mistero vitale delle espressioni umane di ogni singola entità. Ma in un’epoca dominata dal mercato e dagli interessi commerciali sembrerebbe impossibile una ricerca personale artistica. Quale artista oggi vorrebbe ancora sprofondare giù nell’abisso della propria miniera e risalire la china della propria “grotta” interiore fino a trovare la luce in un percorso ermetico alla ricerca della pietra filosofale e del chiarore alchemico? Ogni sensibilità artistica cerca la sua piccola isola sperando di non naufragare e di non bruciare velocemente come negli articoli di Giusi Martinelli e Patrizia Martinelli. Il cambiamento della società sembra essere iniziato. Non si possono più tollerare comportamenti irrispettosi verso l’ambiente e verso le uniche risorse ancora rimaste che sono assolutamente da proteggere, per questo vi proponiamo uno speciale sull’auto elettrica e come ogni numero un articolo sui super cibi che ci curano anche da molte patologie e che dobbiamo conoscere ed inserirli nelle nostre diete. Buona lettura!!!