Editoriale dal N°11

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Obbligati come siamo ad operare una transizione verso un mondo o verso il ”nuovo mondo” nanotecnologico e digitalizzato ci accorgiamo sempre di più che qualcosa manca all’appello. Foreste immense brulicanti di fibre ottiche e tecnologia miniaturizzata non possono sostituire del tutto i nostri slanci creativi almeno finchè riusciremo a custodire in noi quell’ultimo spiraglio di umanità. Ma l’arte non è solo utilizzare tutto quello che ci circonda, ogni cosa esistente, conferendole una nuova “anima”, o inventare una nuova realtà ad uso e consumo di chiunque. Arte è anche riscoprire che con semplici gesti e semplici tecniche possiamo raggiungere profondità interiori in noi stessi ed andare a conoscere chi siamo in profondità. Si, occorre davvero poco, a volte solo una matita, o un carboncino per fare una grande opera d’arte, per fare un capolavoro. Credo che oggi più che mai l’arte vera debba ricominciare da quì, una matita, un carboncino…

 Andrea Cerqua
Artista, Editore Tracciati d’Arte

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